04 maggio 2010 - a Bagnolo Mella (Brescia) è comparso un crop circles. La notizia è stata riportata anche da: Ansa 3/5/2010; Gazzetta del Mezzogiorno 11/5/2010 e confermata da "BLITZ QUOTIDIANO". Ecco cosa dice l’articolo:
"Brescia, trovati cerchi in un campo di orzo: extraterrestri o scherzo? In un campo coltivato ad orzo a Bagnolo Mella sono spuntati dei cerchi strani. Che sia uno scherzo degli extraterrestri o una ragazzata, la coltivazione ha subito dei danni.
La scoperta dei cerchi è stata fatta questa mattina da un ragazzo che ha subito avvisato i carabinieri. Il disegno sul campo è risultato abbastanza strano e non è la prima volta che la cronaca si occupa di questi fenomeni con ufologi improvvisati che spiegano l’arrivo degli extraterrestri. Il cerchio più grande ha un diametro di 10 metri, gli altri, di alcuni metri. Tra loro sono collegati da piccoli sentieri, anch’essi ricavati nell’orzo.
L’orzo, alto alcune decine di centimetri è inclinato, ma non schiacciato, come se a piegarlo fosse stato un getto d’aria. I carabinieri hanno svolto un sopralluogo e inviato una segnalazione all’autorità giudiziaria. Molti i curiosi che si sono recati a vedere l’insolito fenomeno, scherzando sulla possibilità che siano arrivati gli ufo."
Il Crop di Bagnolo è autentico ... Vi spiego perché ...
Giorgio Dal Pra
Nelle spighe che ho prelevato nel cerchio i nodi degli steli sono più grossi di quelli delle spighe rimaste in piedi nel campo,il grano risulta piegato ora in un senso ora nell'altro.
Levengood ritiene che l'ingrossamento dei nodi sia causato dall'improvviso surriscaldamento del campo al momento in cui si formano i cerchi.
La ripartizione in quattro sezioni, o la "quadratura del cerchio" di cui parla Jung, è un antichissimo simbolo alchemico da lui trattato anche nel suo libro Psycologie und alchemie del 1943. il cerchio all'interno viene chiamato ''il propiziatore della pace" fra i nemici o fra i quattro elementi. Il simbolo rotondo più importante per Jung alchimista della psiche era un'altra "quadratura del cerchio", una pentafigura da lui chiamata Quincunx.
Consiste in un cerchio circondato da quattro cerchi più piccoli, disposti in modo da formare un quadrato. Uno dei cerchi però è completamente diverso dagli altri: è il simbolo della quinta essentia ed è identico alla pietra filosofale.
è sempre il cerchio diviso in quattro parti con al centro la divinità che si espande nelle quattro direzioni oppure l'unità più profonda della coscienza contraddistinta dalle quattro funzioni fondamentali, cioè l'io nella filosofia alchemica, il numero 4 come suddivisione del cerchio è il simbolo dell'interezza e a questo proposito occorre ricordare che anche il principale simbolo cristiano è il quadruplo o, per meglio dire, la croce con l'asse verticale più lungo raffigura la struttura a 3+1. La quarta, che si trova di fronte alla funzione principale, è la funzione indifferenziata inferiore e rappresenta la parte in ombra della personalità.
Questi 4+1 rappresentano i quattro elementi più uno l'etere: come si sarebbe entusiasmato Jung se avesse potuto vedere sui campi di grano le prime formazioni a cinque.
Tutte queste cinquine erano caratterizzate da un grande vortice centrale dove il grano era piegato a sinistra e da quattro cerchi satellite in cui tre avevano il grano piegano in un senso e il quarto nell'altro.
In Inghilterra i primi segni furono i 5 cerchi per poi modificare e affinare sempre più i disegni: chissà se anche a Bagnolo è l'inizio di una nuova stagione di segni...
(Bibliografia: Il mistero dei cerchi del grano - Michael Heseman -1994 - Edizioni Mediterranee)
fonte: cerchinelgrano.info