Ecco il primo crop circle comparso nel 2010 nello Wiltshire in Inghilterra. Misura approssitivamente 180 piedi di diametro. Si tratta di un cerchio composto da sei archi che intercettano un piccolo cerchio contenente altre circonferenze più piccole. Si distingue inoltre una forma a losanga in prossimità del sesto arco e sotto esso sono disposti sette cerchi a loro volta all’interno di un grosso arco.
L’ultima volta che un crop circles è apparso vicino all’Old Sarum è stato ad agosto 2006, il precedenza sono solo due le date in cui si è registrato il medesimo fenomeno nella zona e risale ad agosto 1998 e nel giugno 1992.
Ulteriori indagini sembrano rivelare che i crop circles siano legati e appaiano sistematicamente lungo una misteriosa “Ley Line” o linee temporanee, vere e proprie linee rette, larghe circa due metri ed equidistanti tra loro, che percorrerebbero l’intera superficie terrestre, incrociandosi tra loro in modo da formare una rete. Queste linee rette collegano luoghi antichi e luoghi sacri come appunto alcuni luoghi del Regno Unito.
Alcuni testimoni addirittura dicono di essere riusciti a filmare ad infrarosso qualcosa di anomalo ed eccezionale poco prima della comparsa di questo crop circle nei pressi del sito di Old Sarum.
Sicuramente questa formazione rappresenta un messaggio trasmutativo in cui vengono messe in risalto 7 sfere (chakra?) o cerchi, all’interno della formazione.
Ma il cerchio interno più grande, come si può osservare nel diagramma in alto, da dove si dipartono 6+6 fascie o strisce verso il suo interno, sembrano descrivere una sorta di occhio (il terzo occhio?) ovvero come se fosse la palpebra dell’occhio stesso che sta per aprirsi (o chiudersi?) e mostrando la via per una nuova fase di presa di coscienza. Forse questo simbolo vuole rappresentare la nostra Terra con i suoi chakra in fase di allineamento? Oppure la Terra che sta per divenire un Pianeta Sacro?
Sicuramente è in atto un nuovo e veloce processo di allineamento energetico-vibrazionale che porta il pianeta, la nostra Madre Terra, verso un nuovo percorso di vita con una nuova qualità divina e in procinto di riattivare le sue linee energetiche e noi abitanti di questa bellissima astronave, dovremmo comprenderne i vari aspetti, consapevolizzando ma prima di tutto preparandoci ad accompagnare Gaia verso il Nuovo Ciclo.
L’altro aspetto importante del pittogramma è che potrebbe rappresentare un grande oggetto spaziale non ben identificato ma di origine aliena, che si sta avvicinando al nostro pianeta, oppure è il nostro pianeta che sta per subire gli effetti di una ondata energetica (tempesta magnetica o solare?) proveniente dal centro galattico che i Maya chiamavano Hunab KU.
Forse si tratta del ritorno di Kukulkan o Quetzalcóatl? Staremo a vedere.
Fonte: comandantekanta.com